In cosa consiste la puntura follicolare di un processo di FIVET?

Da (embriologa), (ginecologa), (ginecologo), (embriologa), (ginecologo) e (invitra staff).
Aggiornato il 24/09/2020

La puntura follicolare, nota anche come puntura ovarica, è una delle fasi fondamentali della fecondazione in vitro (FIVET).

Si tratta di un intervento chirurgico il cui obiettivo è quello di ottenere le uova dall'interno dei follicoli dell'ovaio. Si tratta di un processo semplice e breve eseguito in anestesia (sedazione).

Di seguito trovate un indice con i 8 punti che tratteremo in questo articolo.

Cos'è la puntura ovarica?

La puntura follicolare o ovarica è una semplice operazione che viene eseguita per estrarre gli ovuli della donna. È un processo breve e viene eseguito sotto anestesia, in modo che la donna non senta dolore. Tuttavia, una donna può provare un certo disagio dopo la puntura ovarica.

Ogni mese, un uovo lascia naturalmente l'ovaia nel processo noto come ovulazione. Quando eseguiamo un ciclo di FIVET, la paziente riceve un trattamento ormonale di stimolazione ovarica per favorire la maturazione e l'ovulazione del maggior numero possibile di ovuli.

Nonostante ciò, per poter fecondare le uova in laboratorio, dobbiamo procurarcele prima che escano spontaneamente dall'ovaio e non siamo in grado di localizzarle. Pertanto, la puntura follicolare deve essere eseguita poco prima dell'ovulazione naturale.

Aspirazione follicolare passo dopo passo

Poiché l'obiettivo è quello di estrarre le uova quando sono in uno stato maturo che permette la fecondazione (metafase II), è essenziale programmare la puntura al momento giusto. A tal fine, durante il trattamento di stimolazione ovarica, la crescita follicolare viene controllata misurando la dimensione dei follicoli con ultrasuoni transvaginali e la concentrazione dell'ormone estradiolo nel sangue.

La paziente dovrebbe assistere a questi controlli circa ogni due giorni. Se volete maggiori informazioni su questa fase potete cliccare qui: stimolazione ovarica controllata.

Un follicolo si dice maturo, cioè contiene al suo interno un ovulo maturo, quando ha un diametro superiore a 16-18 mm. Quando si osserva che i follicoli hanno raggiunto questa dimensione, alla donna viene somministrato l'ormone hCG, che favorisce la maturazione finale delle uova e innesca l'ovulazione tra 36 e 48 ore dopo la somministrazione.

Anche se ci possono essere variazioni da un centro all'altro, in generale, le fasi di questo processo sono le seguenti.

Ricovero della paziente

La paziente viene ricoverata al centro lo stesso giorno dell'estrazione degli ovuli, circa un'ora prima della puntura follicolare. È importante che la donna porti con sé lo studio preoperatorio e il controllo preanestetico che gli specialisti avranno precedentemente eseguito per la sedazione.

La donna deve andare alla puntura tranquillamente e a stomaco vuoto, almeno nelle 6 ore precedenti l'operazione. Si tratta di un'operazione semplice e breve (circa 30 minuti) e potrete tornare a casa il giorno stesso.

Anestesia

La paziente entra in sala operatoria con il proprio piede e viene posta in posizione ginecologica. L'anestesista somministra poi il sedativo, cioè un blando anestetico. Pertanto, il recupero è rapido e rimarrà al centro per un breve periodo di tempo dopo la puntura ovarica.

Non è un intervento complesso, ma richiede l'anestesia per evitare il dolore e rendere l'estrazione più confortevole per il ginecologo.

Aspirazione del follicolo

Una volta che la paziente si è addormentata, il ginecologo procede con l'aspirazione follicolare guidata da ultrasuoni. Per fare questo, lo specialista introduce la macchina ad ultrasuoni che ha l'ago di aspirazione incorporato e perfora i follicoli ovarici e aspira il liquido.

Gli ovuli galleggiano in questo liquido, quindi quando il liquido viene aspirato passa direttamente nelle provette, che si trovano ad una temperatura di 37°C. Le provette vengono poi trasferite al laboratorio, dove la temperatura viene mantenuta in ogni momento. Qui gli embriologi testeranno il liquido follicolare per le ovuli mature.

Gli ovuli maturi ottenuti saranno fecondati in laboratorio con lo sperma del partner maschile o di una donatrice e si controllerà se la fecondazione è avvenuta.

Recupero e riposo

Una volta completata la puntura ovarica, cioè quando il ginecologo ha già perforato tutti i follicoli ovarici, la paziente viene trasferita in una stanza. Lì, rimarrà per qualche ora a riposo, riprendendosi dagli effetti dell'anestesia.

Dopo questo tempo, e dopo aver controllato che tutto sia a posto, il paziente torna a casa. Potreste sentire qualche piccolo disagio per la procedura quel giorno, ma questo non vi impedirà di continuare la vostra routine abituale il giorno dopo, di solito.

Possibili rischi ed effetti collaterali

L'aspirazione ovarica è un semplice intervento chirurgico che viene eseguito sotto leggera anestesia o sedazione endovenosa. Pertanto, i rischi che possono sorgere sono bassi. L'anestesia può provocare effetti collaterali come malessere, vertigini, abbassamento della pressione sanguigna o vomito, ma questo si verifica raramente.

Per quanto riguarda l'operazione stessa, uno dei principali rischi che possono derivare dalla puntura ovarica è la lesione degli organi pelvici, che a sua volta può causare emorragie e infezioni pelviche.

Per evitare possibili complicazioni, è importante che il ginecologo effettui un'adeguata ispezione a ultrasuoni del bacino per escludere l'accumulo di sangue sul fondo del sacco di Douglas.

Raccomandazioni per la puntura

Uno dei prerequisiti per una puntura normale e senza effetti collaterali o conseguenze indesiderate è il digiuno assoluto. Non bere o mangiare per 6 ore prima della puntura.

Si raccomanda di accompagnare il paziente alla clinica, poiché, a causa della sedazione, la donna potrebbe sentirsi disorientata dopo l'intervento. La donna può lasciare il centro subito dopo la puntura. Si consiglia di aspettare qualche ora per riprendersi dall'anestesia locale.

Inoltre, dopo l'operazione può esserci un certo disagio o una piccola emorragia vaginale. La cosa migliore è essere a riposo quel giorno e non fare grandi sforzi per dare al corpo il tempo di riprendersi completamente.

Domande più frequenti

Quali gravi conseguenze possono derivare dalla puntura?

Da Dott.ssa Blanca Paraíso (ginecologa).

La puntura follicolare è un intervento chirurgico semplice con un rischio molto basso di complicazioni.

I rischi più gravi sarebbero lesioni agli organi pelvici (intestino, vescica...), emorragie o infezioni. Queste complicazioni sono molto rare, poiché la puntura è guidata da ultrasuoni, in modo che il ginecologo possa controllare dove va.

Altri effetti collaterali meno gravi possono includere vertigini e vomito dopo l'anestesia o malessere addominale per i primi giorni dopo la puntura.

È consigliabile eseguire la puntura ovarica con iperstimolazione?

Da Dott. Sergio Rogel Cayetano (ginecologo).

Si deve chiarire che la sindrome da iperstimolazione ovarica si verifica dopo l'ovulazione, di solito dopo la somministrazione di HCG. Per questo motivo, le punture non vengono mai eseguite in iperstimolazione, ma a rischio di iperstimolazione.

Quando un paziente è a rischio di iperstimolazione, sono possibili diverse strategie:

Abbassamento o arresto delle gonadotropine
diminuirà la qualità ovarica, ma la probabilità di iperstimolazione è ridotta.
Evitare la somministrazione di HCG (Ovitrelle)
riduce l'iperstimolazione praticamente a zero. È la strategia più utilizzata oggi.
Puntura follicolare
riduce il volume ovarico, il disagio associato all'iperstimolazione e può ridurre il numero di cellule granulose attive, contribuendo così a prevenire la sindrome.

La puntura follicolare è dolorosa?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

No, la puntura follicolare viene fatta in anestesia e quindi il paziente non sente dolore. Prima dell'operazione si può avvertire un leggero disagio dovuto all'aumento delle dimensioni delle ovaie causato dalla stimolazione ovarica.

In quali casi viene fatta la puntura ovarica?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

La puntura ovarica viene eseguita quando è necessario estrarre gli ovuli dall'ovaio, o per una fecondazione in vitro, o per una donazione di ovuli. La puntura follicolare viene eseguita anche quando una donna vuole preservare la sua fertilità, poiché ciò comporta l'ottenimento e poi la vetrificazione degli ovuli.

La puntura follicolare può essere fatta senza anestesia?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Si potrebbe fare, ma sarebbe troppo doloroso per la donna. Inoltre, a causa del dolore della paziente, il ginecologo non poteva eseguire bene l'aspirazione, quindi i risultati sarebbero stati peggiori, le possibili complicazioni sarebbero aumentate e il tempo di intervento sarebbe stato prolungato.

È normale avere dolori addominali dopo una puntura follicolare?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Sì, molte donne sentono un leggero disagio nella zona addominale e vaginale a causa dell'intervento. Il dolore si avverte di solito il giorno della puntura e forse anche il giorno dopo, ma diminuirà e scomparirà con il passare dei giorni dalla puntura.

La puntura ovarica è la stessa nella FIVET come nell'ICSI?

Da Andrea Rodrigo (embriologa).

Sì, la fecondazione in vitro convenzionale e l'ICSI differiscono solo nella tempistica della fecondazione vera e propria, cioè nel modo in cui l'ovulo e lo sperma sono fusi, ma tutte le altre fasi del processo sono le stesse.

La stimolazione ovarica, la puntura follicolare, la coltura embrionale e il trasferimento di embrioni non cambiano. Potete saperne di più qui: FIVET convenzionale e ICSI.

Lettura consigliata

Una volta che gli ovuli sono stati rimossi e fecondati in laboratorio, dobbiamo aspettare che si sviluppino embrioni vitali prima di trasferirli nell'utero della donna. Nell'articolo seguente potete saperne di più su questa condizione dei testicoli: Trasferimento di embrioni: quando e come viene effettuato.

D'altra parte, la FIVET può essere eseguita in modo convenzionale o tramite iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi, chiamata anche ICSI. La scelta di una tecnica o di un'altra dipenderà da ogni caso particolare. Se desiderate maggiori informazioni sull'argomento, vi invitiamo a visitare questo link: Fecondazione in vitro o ICSI: Qual è meglio? Qual è la differenza?

Facciamo ogni sforzo per fornirvi informazioni della massima qualità.

🙏 Per favore condividi questo articolo se ti è piaciuto. 💜💜 Aiutaci a continuare!

Bibliografia

Bennett, SJ, Waterstone JJ, Cheng WC, Parsons J. Complications of transvaginal ultrasound-directed follicle aspiration: a review of 2670 consecutive procedures. J Assist Reprod Genet 1993;10:72-7.

Borlum KG, Maiggard S. Transvaginal oocyte aspiration and pelvic infection. Lancet 1989;2:53-4.

Dickey RP, Taylor SN, Lu PY, Sartor BM, Rye PH, Pyrzak R (2002). Effect of diagnosis, age, sperm quality, and number of preovulatory follicles on the outcome of multiple cycles of clomiphene citrate-intrauterine insemination. Fertil Steril;78:1088 – 1095.

Dicker D, Ashkenazi J, Feldberg D, Levy T, Dekel A, BenRafael Z. Severe abdominal complications after transvaginal ultrasonographically guided retrieval of oocytes for IVF & ET. Fertil Steril 1993;59:1313-15.

El-Shawarby SA, Margara RA, Trew GH, Lavery SA. A review of complications following transvaginal oocyte retrieval for in-vitro fertilization. Hum Fertil 2004;7(2):127-33.

Hamoda H, Sunkara S, Khalaf Y, Braude P, El-Toukhy T. Outcome of fresh IVF/ICSI cycles in relation to the number of oocytes collected: a review of 4,701 treatment cycles. Hum Reprod 2010;25:147.

Klemetti R, Sevon T, Gissler M, and Hemminki E. Complications of IVF and ovulation induction. Hum Reprod 2005;20(12):3292-300.

Molina Hita Ma. del M, Lobo Martinez S, Gonzalez Varea, Montejo Gadea JM, Garijo Lopez E, Cuadrado Mangas C. Correlation between the number of oocytes and the pregnancy rate in IVF-ICSI cycles. Revista Iberoamericana de Fertilidad y Reproduccion Humana 2008; 25:153 – 159. Spanish.

Paulson RJ. Oocytes from development to fertilization. In: Lobo RA, Mishell DR Jr, Paulson RJ, Shoupe D, editors. Infertility, contraception and reproductive endocrinology. 4th ed. Cambridge: Blackwell Scientific Publications, 1997:174–82.

Paulson RJ, Marrs RP. Ovulation stimulation and monitoring for in vitro fertilization. Curr Probl Obstet Gynecol Fertil 1986;9:497–526.

Domande più frequenti: 'Quali gravi conseguenze possono derivare dalla puntura?', 'È consigliabile eseguire la puntura ovarica con iperstimolazione?', 'La puntura follicolare è dolorosa?', 'In quali casi viene fatta la puntura ovarica?', 'La puntura follicolare può essere fatta senza anestesia?', 'È normale avere dolori addominali dopo una puntura follicolare?' e 'La puntura ovarica è la stessa nella FIVET come nell'ICSI?'.

Vedi di piú

Autori e collaboratori

 Andrea  Rodrigo
Andrea Rodrigo
Embriologa
Laureato in Biotecnologie presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV) con un Master in Biotecnologie della Riproduzione Umana Assistita, insegnato dall'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Corso di specializzazione in Genetica Medica. Continua a leggere Andrea Rodrigo
Dott.ssa Blanca Paraíso
Dott.ssa Blanca Paraíso
Ginecologa
La dott.ssa Blanca Paraíso è laureata in medicina e ha conseguito il dottorato presso l'Università Complutense di Madrid (UCM). Ha anche un diploma in Scienze Statistiche della Salute. È un medico esperto in Ginecologia e Procreazione Assistita. Continua a leggere Dott.ssa Blanca Paraíso
Numero associato: 454505579
Dott. Gorka Barrenetxea Ziarrusta
Dott. Gorka Barrenetxea Ziarrusta
Ginecologo
Laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Navarra. Dottorato in Medicina e Chirurgia presso l'Università dei Paesi Baschi/Euskal Herriko Unibertsitatea. Specialista in Ginecologia e Ostetricia (MIR). Ha più di 30 anni di esperienza ed è professore ordinario all'Università dei Paesi Baschi. È anche professore al Master in Fertilità Umana presso l'Università Complutense di Madrid. Vicepresidente del SEF. Continua a leggere Dott. Gorka Barrenetxea Ziarrusta
Numero associato: 484806591
 Marta Barranquero Gómez
Marta Barranquero Gómez
Embriologa
Laureato in Biochimica e Scienze Biomediche presso l'Università di Valencia (UV) e specializzato in Riproduzione Assistita presso l'Università di Alcalá de Henares (UAH) in collaborazione con Ginefiv e in Genetica Clinica presso l'Università di Alcalá de Henares (UAH). Continua a leggere Marta Barranquero Gómez
Numero associato: 3316-CV
Dott. Sergio  Rogel Cayetano
Dott. Sergio Rogel Cayetano
Ginecologo
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l'Università Miguel Hernández di Alicante con specializzazione in Ginecologia e Ostetricia presso l'Ospedale Generale di Alicante. Ha ampliato la sua esperienza nella riproduzione assistita mentre lavorava in diverse cliniche di Alicante e Murcia, fino a quando nel 2011 è entrato a far parte dell'equipe medica di FIV Spain.

Continua a leggere Dott. Sergio Rogel Cayetano
Numero associato: 03-0309100
Adattato al italiano da:
 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

Tutto ciò che riguarda la riproduzione assistita sui nostri canali.