Tassi di successo e risultati dell’ICSI

Da (embriologo clinico senior), (ginecologo), (embriologa) e (invitra staff).
Aggiornato il 09/06/2021

L'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) è il metodo più utilizzato per la fecondazione in vitro (FIVET) degli ovuli di una donna dopo che sono stati estratti mediante puntura follicolare. Oggi, circa il 90% dei trattamenti di FIVET utilizzano questa tecnica.

Tuttavia, va notato che anche la tecnica convenzionale della FIV ha tassi di gravidanza simili a quelli dell'ICSI. La probabilità di ottenere una gravidanza dipende più dall'età e dalla qualità degli ovuli che dal metodo di fecondazione degli ovuli.

Come si può misurare il successo dell'ICSI?

Per misurare il successo dell'ICSI si possono considerare diverse percentuali, come il tasso di gestazione o il tasso di consegna. In questo caso, la cosa più importante è ottenere la nascita di un bambino sano, poiché ci sono molte gravidanze che non arrivano a termine.

Attualmente, i risultati della tecnica ICSI sono circa il 35% delle gravidanze per trasferimento di embrioni e il tasso di parto è del 26%. Ciò significa che si ottiene un neonato vivo ogni 4 trasferimenti di embrioni.

D'altra parte, se si considera l'età della donna, le percentuali di successo dell'ICSI sono molto diverse. Ciò è dovuto all'esaurimento della riserva ovarica della donna e al deterioramento della qualità dei suoi ovuli nel tempo.

Fattori d'influenza

L'ICSI è la tecnica preferita dalla maggior parte degli embriologi per i numerosi vantaggi che offre rispetto alla FIV convenzionale. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che possono influenzare il suo tasso di efficacia:

  • Esperienza e competenza dello specialista che lo esegue
  • Condizioni ottimali in laboratorio e nell'incubatrice
  • Qualità degli ovuli
  • Maturazione degli ovuli
  • Età delle donne e riserva ovarica
  • Mobilità e morfologia degli spermatozoi
  • Anomalie cromosomiche nei gameti
  • Problemi associati all'utero della donna, come l'endometriosi o i fibromi

Alcuni specialisti hanno opinioni diverse sui risultati dell'ICSI e sostengono che la FIVET offre alcuni vantaggi nelle donne anziane, come l'ottenimento di embrioni con meno alterazioni cromosomiche.

Nonostante ciò, i risultati dell'ICSI hanno dimostrato negli anni che i bambini nati con questa tecnica hanno un tasso di anomalie genetiche paragonabile a quello registrato nella popolazione normale.

Nel seguente post troverete tutti gli aspetti positivi e negativi di entrambe le tecniche: FIVET o ICSI?

Tassi di successo ICSI

Come abbiamo detto, i risultati dell'ICSI variano molto quando si tiene conto dell'età della donna. La Società Spagnola di Fertilità (SEF) differenzia 3 fasce di età per indicare le percentuali di successo di ogni trattamento di fertilità.

Percentuale di gravidanze

Se consideriamo i test di gravidanza positivi in ogni trasferimento embrionale FIV-ICSI effettuato, le percentuali ottenute sono le seguenti:

  • Donne <35 anni: tasso di successo vicino al 45,2%.
  • Donne di 35-39 anni: il tasso di successo scende al 35,6% di gravidanze positive per trasferimento.
  • Donne ≥40 anni: tasso di gravidanza del 22,5%.

In effetti, l'età è il fattore prognostico peggiore per le donne e condiziona il successo di un trattamento FIV-ICSI.

Percentuale di nascite

Per quanto riguarda la nascita di un bambino sano, che è lo scopo di tutti i trattamenti di riproduzione assistita, si ottengono le seguenti percentuali:

  • Donne <35 anni: 35,8% di parto per trasferimento di embrioni.
  • Donne 35-39 anni: 25,6% di parto per trasferimento di embrioni.
  • Donne ≥ 40 anni: 12,8% di parto per trasferimento di embrioni.

Queste percentuali sono inferiori rispetto ai tassi di gravidanza. Questo perché purtroppo alcuni trattamenti terminano con l'aborto e il bambino non può essere avuto.

Domande più frequenti

Quali fattori influenzano il tasso di successo della FIV-ICSI?

Da Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino (ginecologo).

Ci sono diversi fattori che influenzano il tasso di successo della FIVET. Alcuni di questi sono descritti qui di seguito:

Età
è il fattore più importante per il successo della FIVET. I pazienti sotto i 35 anni hanno la prognosi migliore. Il tasso di successo nelle donne di età superiore ai 43 anni è inferiore al 5%.
Ormone antimulleriano (AMH)
non è un fattore diretto, ma influisce sul tasso di gravidanza cumulativo. Avere un AMH inferiore non significa avere una percentuale di successo inferiore per un singolo tentativo di FIVET. Avere un'alta AMH rende più facile avere un tasso di gravidanza cumulativo più alto. Il tasso di gravidanza cumulativo si ottiene dopo il trasferimento di tutti gli embrioni congelati che sono stati generati da un ciclo di FIVET.
Tossici
I pazienti che fumano hanno tassi di gravidanza peggiori rispetto ai non fumatori.
Peso
il sovrappeso è stato trovato essere un fattore che influenza negativamente il tasso di gestazione.

Oltre a questi fattori, ci sono numerosi studi che indicano che i pazienti con una dieta mediterranea hanno un risultato migliore nei cicli di FIVET. Inoltre, è stato dimostrato che un moderato esercizio fisico migliora i risultati della FIVET.

Qual è il tasso di successo di un ICSI con DGP?

Da Dott. Javier Alfonso Grasa (embriologo clinico senior).

Nell'ultimo Registro pubblicato dalla Società Spagnola di Fertilità (Registro SEF 2016), è stato ottenuto un tasso di gravidanza clinica per trasferimento del 48,4%. Questa percentuale di successo varia a seconda dell'indicazione della DGP e può essere dovuta all'età materna avanzata (la più frequente, il 43,5% dei cicli iniziati con la DGP), alle malattie molecolari, alle malattie citogenetiche, agli aborti spontanei ripetuti, al fallimento dell'impianto o ad altri fattori.

Qual è il successo dell'ICSI al primo tentativo?

Da Zaira Salvador (embriologa).

Il successo di un trattamento di fertilità con ICSI dipende da molti fattori, soprattutto dall'età materna. Una donna che non ha la riserva ovarica molto colpita e riesce a recuperare circa 8 ovuli nel ciclo, ha un tasso di gravidanza del 35% per ogni trasferimento di embrioni e un tasso di natalità del 26% dopo un primo tentativo.

Lettura consigliata

Il numero di ovuli recuperati dopo la stimolazione ovarica influenza il successo dell'ICSI. Per scoprire il numero ideale per il trattamento, vedere Quanti ovuli devono essere ottenuti per la FIVET?

Se volete conoscere le indicazioni che portano una coppia a ricorrere alla tecnica ICSI, potete continuare a leggere qui: Indicazioni di ICSI.

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Bibliografia

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Domande più frequenti: 'Quali fattori influenzano il tasso di successo della FIV-ICSI?', 'Qual è il tasso di successo di un ICSI con DGP?' e 'Qual è il successo dell'ICSI al primo tentativo?'.

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Autori e collaboratori

Dott. Javier  Alfonso Grasa
Dott. Javier Alfonso Grasa
Embriologo Clinico Senior
Laureato in Medicina Veterinaria presso l'Università di Saragozza, con un Master in Tecniche di Riproduzione Assistita presso l'Ospedale Universitario La Fe Valencia e un dottorato di ricerca in Biotecnologie del Politecnico di Valencia. Certificato di embriologo clinico senior di ESHRE e ASEBIR. Continua a leggere Dott. Javier Alfonso Grasa
Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Ginecologo
Il Dr. Miguel Angel Checa è laureato in Medicina e Chirurgia e ha un dottorato di ricerca in Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Medicina Preventiva e Salute Pubblica dell'Università Autonoma di Barcellona. Continua a leggere Dott. Miguel Angel Checa Vizcaino
Numero associato: 080830513
 Zaira Salvador
Zaira Salvador
Embriologa
Laureato in Biotecnologia presso l'Università Politecnica di Valencia (UPV), laurea in Biotecnologia presso l'Università Nazionale d'Irlanda a Galway (NUIG) ed embriologo con un Master in Biotecnologia della Riproduzione Umana dell'Università di Valencia in collaborazione con l'Istituto Valenciano di Infertilità (IVI). Continua a leggere Zaira Salvador
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 Romina Packan
Romina Packan
inviTRA Staff
Redattrice e traduttrice dell'edizione inglese e tedesca di inviTRA. Continua a leggere Romina Packan

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